INCENTIVI | Certificazione della parità di genere dal 6 dicembre è possibile presentare le domande per ottenere i contributi

1. L'adempimento in sintesi

Dal 6 dicembre 2023 è possibile presentare la domanda per l'accesso alla prima tranche di contributi (di due tranche complessive) previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per agevolare il processo di certificazione della parità di genere delle micro, piccole e medie imprese. La domanda si presenta dalle ore 10:00 del 6 dicembre 2023 e fino alle ore 16:00 del 28 marzo 2024, fatte salve eventuali e sopravvenute modifiche legislative e/o regolamentari.

Attenzione: le domande saranno valutate in ordine cronologico di presentazione, sulla base della data e dell'orario di invio telematico fino ad esaurimento dei fondi disponibili; pertanto è consigliabile procedere quanto prima alla presentazione. Inoltre è bene tener presente che l'istruttoria delle domande avviene entro 90 giorni dalla presentazione, senza attendere la chiusura del bando.

La certificazione della parità di genere, prevista dal nuovo articolo 46-bis del Codice delle Pari opportunità (D.Lgs. n. 198/2006), è rilasciata dai soli organismi di certificazione accreditati da Accredia, l'Ente italiano di accreditamento. Serve alle aziende per accedere ad importanti agevolazioni mentre, con le ultime modifiche apportate al nuovo Codice dei contratti pubblici ed in vigore dal 1° luglio 2023, diviene strumento praticamente indispensabile per accedere ai pubblici appalti.

Attenzione: chi ha già ottenuto la certificazione non può ottenere i contributi. I contributi possono essere richiesti solamente per il rilascio della prima certificazione sulla parità di genere che deve essere ottenuta in data successiva alla concessione dei contributi.

2. Soggetti interessati e requisiti

Sono le micro, piccole o medie imprese in possesso di determinati requisiti.

I principali requisiti sono i seguenti. L'impresa:

A) deve avere nella pianta organica almeno un dipendente

B) deve avere sede legale e operativa in Italia, essere regolarmente costituita, iscritta nel Registro delle Imprese ed attiva;

C) deve essere in regola con l'assolvimento degli obblighi contributivi (DURC);

D) se con organico superiore a 50 dipendenti, deve essere in regola con gli adempimenti connessi al "Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile"

E) deve essere in regola con gli obblighi assunzionali previsti dalla disciplina del collocamento obbligatorio;

F) deve aver superato superato il prescreening di autovalutazione, ossia un test da effettuare online che valuta preliminarmente l'idoneità dell'azienda ad intraprendere il percorso di certificazione. E' un questionario composto di sedici domande a risposta obbligata (si/no), al termine del quale un'apposita griglia individua il punteggio di valutazione conseguito (per le micro imprese bastano solo 7 punti su 37 complessivi per ottenere una valutazione positiva).

Attenzione: in caso di esito negativo, è possibile ripetere il test di pre-screening, ma è consigliabile eseguirlo nuovamente solo dopo aver attuato azioni di miglioramento.

Attenzione: i requisiti di cui sopra devono essere presenti sia al momento della presentazione della domanda che successivamente in fase di erogazione del contributo.

Attenzione: In caso di appartenenza ad un gruppo, sempre che l'azienda rientri nella definizione di PMI, ciascuna impresa appartenente al gruppo deve presentare autonoma domanda di contributo. In tal caso il preventivo dell'Organismo di Certificazione (vedi infra), ancorché rilasciato per il gruppo, deve prevedere per ciascuna impresa (ragione sociale) il dettaglio dei costi e dei tempi.

3. Importo e natura dei contributi

I contributi sono di due tipologie:

a) una prima tipologia attiene alla assistenza tecnica e accompagnamento dell'azienda nel processo di certificazione. In particolare è previsto un contributo per ciascuna impresa fino a circa 2.500 euro sotto forma di servizi (ad es. azioni di affiancamento e supporto fornite da esperti).

Attenzione: l'impresa non può rivolgersi a propri esperti e/o consulenti. I servizi di assistenza tecnica e accompagnamento saranno erogati esclusivamente da esperte/esperti sulla UNI/PdR 125:2022 inseriti nell'Elenco di Unioncamere (il soggetto attuatore).

b) una seconda tipologia di contributi, fino a euro 12.500, è prevista per il rilascio della certificazione vera e propria. L'importo è parametrato alla dimensione dell'impresa ed è destinato agli organismi di certificazione.

Attenzione: questa specifica tipologia di contributo si determina in relazione ai tempi di audit (comprensivi di trasferte, verifica in sede ec.) previsti parametrati al numero di addetti equivalenti coinvolti nei processi direttamente riferibili al sistema di gestione per la parità di genere. In proposito si conteggiano al 100% tutti coloro che lavorano nella Direzione, Amministrazione personale/HR, Formazione, Sistema di Gestione della parità di Genere, legale, comunicazione e il 10% di addetti ad altri uffici e produzione. Per ottenere il contributo è necessario acquisire un preventivo da parte dell'Organismo di certificazione (OdC) da allegare alla domanda.

Attenzione: tutti i contributi concessi rientrano nel regime de minimis degli aiuti di Stato (ordinario, agricolo o pesca/acquacultura a seconda dei settori di appartenenza dell'azienda).

4. Come fare per

La domanda si presenta esclusivamente in via telematica dalle ore 10:00 del 6 dicembre 2023 utilizzando la procedura informatica messa a disposizione in un'apposita sezione del sito:

https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/

accessibile tramite SPID, CNS e CIE.

Alla domanda deve essere allegato:

A) il report del test di pre-screening (v. infra), firmato digitalmente

B) la ricevuta di avvenuta compilazione del "Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile" nei casi sia richiesto , firmato digitalmente;

C) il preventivo rilasciato da un Organismo di certificazione accreditato, firmato digitalmente.

Vicende successive

Al termine dell'istruttoria, in caso di esito positivo, Unioncamere (il Soggetto Attuatore) determina l'importo del voucher per l'assistenza tecnica e l'accompagnamento e l'importo del contributo per i servizi di certificazione e, dopo aver verificato il rispetto dei limiti dei massimali previsti dai regolamenti de minimis, procede all'adozione del provvedimento di concessione. In caso di esito negativo, all'impresa è data la relativa comunicazione.

Con il provvedimento di concessione, all'impresa saranno fornite le credenziali di accesso al portale per fruire dei servizi di assistenza tecnica e accompagnamento (ordinariamente erogati in remoto), nell'ambito dei quali potrà effettuare la scelta dell'esperta/o e gestire i relativi incontri (fino a 5 giornate di 8 ore ciascuna).

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Direzione - Luigi Ledda
Telefono: 0784 233313
Fax: 0784 233301
E-mail: l.ledda@assindnu.it