INCENTIVI PARCO AGRISOLARE Attesa la pubblicazione del nuovo Bando

PARCO AGRISOLARE: ATTESO NUOVO BANDO

Pubblicato il Decreto Ministeriale con le Direttive di attuazione

 

Come confermato anche dal Ministro delle politiche agricole Francesco Lollobrigida al Question Time alla Camera, si informano le aziende interessate della prossima apertura del nuovo Bando Parco Agrisolare che sostiene con contributi a fondo perduto gli investimenti di aziende agricole e agroindustriali per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo. 

A tal fine è stato pubblicato in data 19 aprile 2023 il Decreto direttoriale recante interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 “Parco Agrisolare” recante le linee guida per la presentazione delle domande

Il Soggetto attuatore dell'intera misura è il Gestore Servizi Energetici (GSE).

La dotazione finanziaria è di circa 1 miliardo di euro da suddividere tra aziende agricole e imprese di trasformazione. 

I beneficiari della misura sono: 

• Imprenditori agricoli
• Imprese agroindustriali
• Cooperative agricole
• Comunità energetiche e altre aggregazioni

La dotazione finanziaria di 993 milioni di euro complessivi è così ripartita:

  • 693 milioni alle imprese agricole
  • 150 milioni alle imprese dedite alla trasformazione di prodotti agricoli
  • 75 milioni alle imprese dedite alla trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli
  • 75 milioni alle imprese agricole, senza vincolo di autoconsumo

Spese ammissibili

Saranno finanziati: 

  • progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei soggetti beneficiari, compresi quelli destinati alla ricezione e all'ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.  Gli interventi hanno a oggetto i costi per l’installazione di impianti con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp. 

Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali:  

  • rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro;
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale; 
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.

È consentita la realizzazione di impianti fotovoltaici su coperture anche diverse da quelle su cui si opera la bonifica dall’amianto, purché appartenenti allo stesso fabbricato, così come alle stesse condizioni è ammessa l’opera di bonifica anche su superfici superiori a quelle dell'installazione di impianti fotovoltaici. 

Ricordiamo che per accedere al bando è obbligatoria una relazione tecnico asseverata relativa all’intervento e comprensiva di un cronoprogramma delle attività. 

Il dettaglio delle spese ammissibili, la forma e l’intensità delle agevolazioni, le modalità concrete per assicurare il rispetto del principio “non arrecare danno significativo”, i termini e le modalità per la presentazione delle domande, i criteri di valutazione, le modalità per la concessione ed erogazione degli aiuti, saranno stabiliti con provvedimenti successivi al presente decreto. 

 

SPORTELLO FINANZA AGEVOLATA 

Le aziende interessate possono contattarci al numero 0784-233314 per approfondimenti e chiarimenti. I professionisti dello Sportello Finanza agevolata sono a disposizione per informazioni e una prima valutazione sulla fattibilità dell'investimento agevolato. 

 

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Sportello Finanza agevolata
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
Allegati:
FileDimensione del File
Scarica questo file (DM-Parco-Agrisolare-19-aprile-2023.pdf)DM-Parco-Agrisolare-19-aprile-2023.pdf1027 kB