Credito d'imposta nel Mezzogiorno
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CREDITO D'IMPOSTA NEL MEZZOGIORNO
Sintesi normativa
Il Credito d’imposta Mezzogiorno si rivolge alle imprese ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, ammissibili alle deroghe previste dall’art. 107 par. 3 lett. a) del TFUE e nelle zone assistite delle regioni Molise, Sardegna e Abruzzo, ammissibili alle deroghe previste dall’art. 107, par. 3, lett. c) del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020 […]che effettuano l’acquisizione di beni strumentali nuovi dal 1 gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019. Ad esse è attribuito un credito di imposta nella misura massima del 20 per cento per le piccole imprese, del 15 per cento per le medie imprese e del 10 per cento per le grandi imprese, nei limiti e alle condizioni previste dalla citata Carta.
Alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore della pesca e dell’acquacoltura […] e nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotto agricoli, della pesca e dell’acquacoltura, che effettuano l’acquisizione di beni strumentali nuovi, gli aiuti sono concessi nei limiti e alle condizioni previste dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato […]
Sono agevolabili gli investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale […] relativi all’acquisto anche mediante contratti di locazione finanziaria di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio.
Chi può fruire del credito d’imposta
Sono ammesse alle agevolazioni tutte le imprese a prescindere dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal regime di contabilità adottato.
Rileva il settore di attività, quindi sono escluse le imprese che operano nelle industrie:
- siderurgica
- carbonifera
- della costruzione navale
- delle fibre sintetiche
- dei trasporti e delle relative infrastrutture
- della produzione e distribuzione di energia
- delle infrastrutture energetiche
- creditizia
- finanziaria
- assicurativa
INOLTRE SONO ESCLUSE LE IMPRESE IN DIFFICOLTA’ (come definite dalla Comunicazione CE 2014/C 249/01) E QUELLE CHE GIA’ FRUISCONO DI AIUTI DI STATO – COMPRESI I DE MINIMIS - CHE HANNO AD OGGETTO GLISTESSI COSTI AMMESSI AL CREDITO DI IMPOSTA Ad esempio: Nuova Sabatini (art. 2, d.l. n. 69/2013), credito di imposta riqualificazione hotel (art. 10 d.l. n. 83/2014)
Entità del contributo:
- per le Piccole imprese: 20%
- per le Medie imprese: 15%
- per le Grandi Imprese: 10%
Investimenti agevolati
Nozione di investimento agevolato, investimenti in beni strumentali finalizzati a:
- la realizzazione di un nuovo stabilimento;
- l’ampliamento di uno stabilimento esistente;
- la diversificazione della produzione di uno stabilimento;
- la trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
- la riattivazione di uno stabilimento chiuso o che sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito.
Costi agevolati
Sono agevolabili gli investimenti relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie. I beni devono essere materiali (non immateriali), no strumentali (merci o materie prime), nuovi di fabbrica.
Esiste una soglia di investimento in funzione della dimensione aziendale:
- fino a 1,5 Mln di euro per le Piccole imprese
- fino a 5 Mln di euro per le Medie imprese
- fino a 15 Mln di euro per le Grandi imprese
Periodo agevolato
L’investimento deve essere realizzato tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2019.
Calcolo dell’agevolazione: esempio
- Piccola impresa neo costituita
Investimento agevolabile: nuovi macchinari 100.000 euro
Ammortamenti macchinari nel 2016 : 0
Aliquota applicabile: 20%
Credito d’imposta = 100.000 x 20% = 20.000 euro
- Media impresa, preesistente
Investimento agevolabile: nuovi macchinari 100.000 euro, nuovi impianti 30.000 euro
Ammortamenti macchinari nel 2016 : 60.000 euro;
Ammortamenti impianti: 15.000 euro
Aliquota applicabile: 15%
Credito d’imposta = [(100.000 – 60.000) + (30.000 – 15.000)] x 20% = 11.000 euro
- Grande impresa con ammortamenti maggiori rispetto al nuovo investimento
Investimento agevolabile: nuovi macchinari 100.000 euro
Ammortamenti macchinari nel 2016 : 300.000 euro
Aliquota applicabile: 10%
Credito d’imposta = 0 (non c’è eccedenza)
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Referente: | Luigi Ledda |
Telefono: | 0784 233325 |
Fax: | 0784 233301 |
E-mail: | l.ledda@assindnu.it |