Nautica | Bando territorializzato per le imprese diventi realtà

 

Comunicato stampa del Presidente Roberto Bornioli

Nuoro 30 maggio 2017

A breve le nostre proposte imprenditoriali sul settore nautico
Ora il bando territorializzato per le imprese diventi realtà

Considerata la valenza strategica che la filiera nautica rappresenta per l’economia ogliastrina, come Confindustria in collaborazione con le aziende stiamo elaborando un pacchetto di proposte imprenditoriali finalizzato ad allargare l’offerta di servizi e le produzioni. A breve presenteremo alla Regione un documento con l’obiettivo di fornire uno studio aggiornato sul settore, un quadro dettagliato delle esigenze infrastrutturali e delle iniziative aziendali in campo. Tra queste anche i nuovi progetti delle imprese della rete Latitudine Arbatax nata all’interno della nostra Associazione a luglio 2016.
È questo il momento di rilanciare gli investimenti e di realizzare le opere infrastrutturali attese da anni. Sono trascorsi sei mesi dalla firma del Progetto Ogliastra – siglato a dicembre scorso con una dotazione di 59 milioni di euro – e chiediamo che si avvii con celerità anche l’iter del bando territorializzato destinato alle aziende ogliastrine che hanno in programma investimenti per ampliamenti aziendali e l’avvio di nuove attività d’impresa. La dotazione finanziaria a sostegno dei privati è di 5 milioni di euro, di cui 4 milioni per incentivi alle imprese dei settori nautico e turistico e 1 milione di euro per l’agroalimentare. È fondamentale che il bando diventi al più presto realtà, le imprese ci sono e hanno in cantiere progetti per rafforzare e ampliare la filiera nautica.

Per portare avanti gli investimenti è fondamentale avere certezze sulla realizzazione delle opere infrastrutturali attese e finanziate da tempo e ancora non realizzate. Tra queste ricordiamo la riqualificazione del porto di Arbatax per cui sono stati stanziati 11 milioni di euro bloccati, oltre che da intoppi burocratici, anche a causa della complicata situazione finanziaria del Consorzio industriale. Inoltre le aziende richiedono la disponibilità in porto di una nuova gru e del travel lift da 800 tonnellate, oltre alla realizzazione di un nuovo invaso più ampio. Per le aziende è poi importante avere la disponibilità di nuovi lotti ed è pertanto quanto mai urgente sbloccare la partita delle aree ex cartiera, da riqualificare e infrastrutturare al fine da renderle disponibili per le imprese che investono. Dopo gli incontri delle imprese della rete nautica con il presidente Pigliaru e l’onorevole Rosato che avevano riconosciuto la valenza strategica del settore nautico in Ogliastra, ci attendiamo iniziative concrete a sostegno del settore.
Oggi nell’area di Tortolì-Arbatax ci sono circa 300 addetti e una trentina di aziende, alcune dedite ad attività di progettazione e produzione di stampate e scafi di piccole, medie e grandi dimensioni, allestimenti, refitting, elettronica di bordo e manutenzioni varie, altre attive nel settore dei servizi e dell’assistenza al diportista. L’obiettivo è allargare l’offerta e potenziare le attività di rimessaggio, refitting, cantieristica e servizi al diportista, soprattutto per le grosse imbarcazioni (dai 30 a 60 metri), un segmento di mercato di fascia alta e con alte capacità di spesa. Il rilancio della cantieristica e della nautica da diporto, soprattutto se si favorisce l’arrivo e la permanenza dei grandi yacht nel porto di Arbatax, può innescare ricadute molto positive non soltanto nel settore turistico ma anche in quello delle produzioni tipiche (dall’agroalimentare all’artigianato), del commercio e dei servizi. Il territorio ogliastrino ha tanto da offrire e le 900mila presenze del 2016 (con una crescita del 3 per cento) potrebbero crescere ancora.