Scuola-istruzione-formazione delle zone interne sotto attacco

Nuoro, 3 gennaio 2017

Comunicato del presidente Roberto Bornioli

Sistema scuola-istruzione-formazione delle zone interne sotto attacco
Importanti ripercussioni anche sull’economia e sulle imprese

Tutto il sistema scuola-istruzione-formazione delle zone interne della Sardegna centrale è sotto attacco. Dal dimensionamento scolastico provinciale, all'Istituto tecnico professionale di Macomer, all'Ailun di Nuoro, fino ai recenti gravissimi tagli delle risorse destinate all'Università nuorese. La riduzione continua dei finanziamenti porterà alla chiusura dei nostri presidi formativi che non sono nelle condizioni di fare programmazione. E anno dopo anno, la situazione non fa che peggiorare. Tutto ciò è intollerabile.

Tutto ciò va anche a scapito delle imprese. Le ripercussioni sul sistema economico e produttivo sono enormi anche perché l’indebolimento e la chiusura dei centri di istruzione e formazione innesca un circuito negativo che penalizza le imprese. Da una parte, senza un adeguato sistema formativo, per le imprese è più difficile trovare giovani preparati e personale qualificato sul territorio. Dall’altra, la mancanza di scuole di qualità porta i giovani ad andarsene favorendo e incentivando quel processo di spopolamento già in atto.

Senza le scuole e l'Università non c'è più futuro per le zone interne. Se si continua con queste politiche di tagli continui ai servizi, spopolamento e declino socio-economico diventeranno irreversibili per i nostri territori. Eppure ci viene continuamente detto che l'istruzione, la conoscenza e la lotta alla dispersione scolastica sono tra i punti cardine del programma di governo di questa Giunta regionale. O certi programmi valgono soltanto per alcune parti dell'isola? È fondamentale reagire.