Alluvione. Promossi incontri banche-imprese-Confidi

COMUNICATO STAMPA
del presidente Roberto Bornioli

Nuoro, 5 dicembre 2013

IMPRESE COLPITE DALL'ALLUVIONE:
CONFINDUSTRIA HA ORGANIZZATO INCONTRI IMPRESE-BANCHE-CONFIDI
Moratorie sui mutui, plafond credito a condizioni agevolate
e azzeramento dei costi di istruttoria pratiche di garanzia fidi

 

Confindustria mette in campo le prime iniziative concrete per sostenere le aziende ferme da quasi tre settimane a seguito del ciclone che il 18 novembre ha investito sessanta comuni in Sardegna. Giovedì 5 dicembre l'Associazione ha organizzato a Nuoro incontri individuali tra i titolari delle imprese più gravemente colpite dall'alluvione e i rappresentanti di alcune tra le principali banche del territorio. In quell'occasione gli imprenditori hanno incontrato anche i vertici del Confidi Sardegna per avere dettagli sulle condizioni di garanzie fidi.

Dal punto di vista credito, le banche si sono impegnate a istituire pacchetti finanziari creati ad hoc per le aziende più danneggiate: in particolare, oltre a prevedere moratorie sui mutui esistenti, è stato creato un plafond a condizioni agevolate per soddisfare le esigenze di liquidità delle imprese nel breve, medio e lungo periodo. Per quanto riguarda le garanzie, il consorzio fidi si è impegnato ad azzerare tempi e costi per l'istruttoria delle pratiche di finanziamento. Alle imprese danneggiate sarà garantito un canale preferenziale a costo zero. Gli strumenti sono stati illustrati nei dettagli in una riunione – promossa dal Confidi Sardegna alla presenza del presidente Gavino Sechi e del direttore Alessandro Tronci – tra i vertici della Confindustria nuorese e i capi area di BNL, Banco di Sardegna, Banca di Sassari, Unicredit e Banca di Credito Sardo. Tra le richieste dell'Associazione alle banche anche quella di estendere gli strumenti agevolati a tutte le aziende dei comuni colpiti dall'alluvione nel Nuorese. Quella di Nuoro è infatti la provincia che ha riportato i maggiori danni alle infrastrutture e ciò ha conseguenze dirette su tutte le imprese, in particolare dal punto di vista logistico.

Sono prime risposte immediate e concrete che consentono alle imprese di rimettere in moto gli impianti e riprendere la produzione. Un segnale importante e necessario in attesa che arrivino gli aiuti promessi e si concludano le procedure di risarcimento. Al di là delle misure di compensazione per i danni subìti c'è infatti bisogno di rispondere subito alle esigenze di liquidità delle imprese che devono essere messe nelle condizioni di riprendere al più presto le produzioni. Il ruolo delle banche è adesso fondamentale. È importante che l'attenzione resti alta perché questo è il momento più difficile per le aziende che – già sofferenti per la crisi dei mercati – devono ora fare i conti con le pesanti conseguenze derivanti dall'alluvione: i macchinari sono fuori uso, gli uffici e i locali sono inagibili, gli impianti sono per il momento fermi.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

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