ILISSO EDIZIONI Un nuovo museo per la città di Nuoro

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La proposta culturale del territorio regionale si arricchisce grazie alla brillante iniziativa privata della Casa Editrice Ilisso. Nonostante infatti il difficile momento, dovuto all'emergenza economico sanitaria, nei giorni scorsi a Nuoro, è stato inaugurato il Museo della scultura del '900 sardo, nel suggestivo complesso dello Spazio Ilisso. La collezione permanente propone oltre 100 opere dei massimi artisti isolani: Francesco Ciusa, Costantino Nivola, Salvatore Fancello, Maria Lai, Eugenio Tavolara, Gavino Tilocca, Pinuccio Sciola, alcuni celebri anche in ambito nazionale.

La Casa Editrice Ilisso, impegnata dal 1985 in un progetto di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale sardo, raggiunge un nuovo traguardo inaugurando uno spazio pensato per accogliere le produzioni degli scultori sardi del Novecento, nonché mostre temporanee a tema vario.

Il percorso espositivo, che si snoda attraverso l'intero piano terra e i due giardini, offre una proposta innovativa per la conoscenza dell'arte isolana. Si delinea la storia della scultura sarda del Novecento, che inizia con Francesco Ciusa, la cui opera “La madre dell’Ucciso” venne accolta in maniera entusiastica alla Biennale di Venezia del 1907.

C’è poi Costantino Nivola, noto negli Stati Uniti per il suo apporto all’architettura moderna e al design urbano, a cui di recente lo spazio Italian Art (Cold Spring NY) ha dedicato un’ampia esposizione (Nivola; Sandscapes). Infine, i più recenti come Maria Lai, scomparsa nel 2013, alla quale la Biennale di Venezia 2017 e Documenta 14 (nelle sue sedi di Kassel e Atene), hanno dedicato una importante sezione, iniziative seguite poi dalla mostra organizzata agli Uffizi (Pitti Firenze 2018) e dal MAXXI (Roma 2019. Non ultimo, Pinuccio Sciola (scomparso nel 2016) conosciuto per le sue sculture sonore, che sono presenti in diverse città del mondo.

"Spazio Ilisso -afferma Vanna Fois, titolare della Casa Editrice- nasce dunque, con una nuova concezione di ambiente museale che diviene esso stesso oggetto  di fruizione, non solo contenitore di opere d'arte e mostre temporanee, ma anche luogo d'incontro, con gli ampi giardini sempre aperti al pubbblico, in cui le sculture dialogano con le essenze naturali preesistenti".

Invitiamo tutte le aziende associate  a visitare questa bellissima realtà.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Alessandra Nachira
Telefono: 0784 233325
Fax: 0784 233301
E-mail:

a.nachira@assindnu.it