Morelli (GGI) al Consiglio centrale: nella manovra sono assenti decisioni per la crescita e scelte a favore delle nuove generazioni

Il Consiglio Centrale straordinario dei Giovani Imprenditori tenutosi ieri a Roma e presieduto dal Presidente Morelli è stata un'importante occasione per fare il punto sulla situazione economica, politica e sociale. Il Consiglio ha infatti ha deliberato all'unanimità una posizione sui temi della manovra.

A questo proposito è stato redatto un comunicato stampa diffuso al termine dei lavori del Consiglio, che si allega.

"L'Italia è vicina al naufragio. Diciamo agli italiani la verità: o profonde ed organiche riforme economiche e strutturali, oppure, a breve, il capolinea. Se non agiremo subito con serietà, nemmeno l'Europa potrà salvarci. Ci sono volute ben cinque manovre consecutive per tentare di raggiungere un temporaneo equilibrio finanziario, ma quante ancora ne serviranno per garantire sviluppo e crescita all'Italai? Le nuove misure vanno nella direzione di risanare i conti ma è solo un equilibrio di breve periodo e tutto basato sull'aumento delle entrate invece che sult aglio alla spesa". Con queste parole Jacopo Morelli ha aperto la riunione.

"Servono decisioni coraggiose troppo a lungo rimandate. La politica oggi è debole,capace forse di far tornare i conti con provvedimenti estemporanei ma non di dare una soluzione duratura alle questioni di oggi e una visione credibile per il domani. Chi governa - ha aggiunto Morelli - non può solo rincorrere un consenso immediato ma deve pensare al futuro. A cominciare dalle nuove generazioni, per le quali colpisce nella monovra l'assenza totale di provvedimenti in loro favore.

La classe politica metta l'interesse nazionale al di sopra di quelli locali, di parte e di partito, unendo rigore civile e competenze. Dimezzi le spese di istituzioni che costano più del doppio della media delle democrazie europee, rinunci a priviligi inaccettabili, spieghi la reale situazione e la grande maggioranza degli italiani accetterà anche provvedimenti severi.

Un Paese sano richiede progetti seri - ha continuato il leader dei giovani industriali, insieme ad una robusta crescita economica, che consenta alle imprese di creare ricchezza e lavoro. In un mondo cambiato e con forti tensioni produttive e finanziarie, l'Italia può riconquistare forza e credibilità intervenendo subito su:

1) recupero di risorse dal patrimonio pubblico per abbattere il debito;

2)dimezzamento dei costi della politica, portandoli sulla media delle altre democrazie europee;

3)certezza del diritto e dei tempi della giustizia:

4)innalzamento dell'età pensionabile, legandola all'aspettativa di vita;

5) riduzione dei contributi che pesano sulle buste paga di tutti i lavoratori e riducono la competitività del nostro sistema;

Nel corso dei lavori, a seguito delle riflessioni sui temi al centro dell'incontro, il Consiglio Centrale si è espresso anche a favore del referendum elettorale per l'abrogazione dell'attuale legge.

 

In allegato la comunicazione del Presidente Morelli, il testo del comunicato stampa e, ritenendo possa essere utile, una breve sintesi suicontenuti della manovra.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Daniele Maoddi
Telefono: 0784 233316
Fax: 0784 233301
E-mail: d.maoddi@assindnu.it