INCENTIVI CREDITO DI IMPOSTA Investimenti Beni Strumentali: novità 2023

Bonus Investimenti Beni strumentali: novità 2023 Nel 2023 cambiano le aliquote agevolative per gli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali. Parliamo di una vasta gamma di tecnologie, applicazioni, macchinari, hardware e software funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese nell'ottica della cosiddetta Industria 4.0 (contenuti negli Allegati A e B L. 232/2016 modificata dal Decreto Sud L. 18/2017). 

A QUALI CONDIZIONI È POSSIBILE FRUIRE DELLE ALIQUOTE 2022

Le aliquote 2023 sono peggiorative rispetto a quelle previste per il 2022. Le vecchie aliquote possono essere utilizzate soltanto per gli investimenti già "prenotati" entro il 31 dicembre 2022 e completati entro il 30 giugno 2023. La condizione è che entro il 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari almeno al 20 % del costo di acquisizione.

Soltanto per i beni materiali 4.0 è prevista una proroga di ulteriori 3 mesi per completare gli investimenti e usufruire delle aliquote 2022 fino al 30 settembre 2023 (come previsto dalla Legge di Bilancio 2023).

NUOVE ALIQUOTE 2023

Beni materiali 4.0 (ex Allegato A annesso alla L. 232/2016)

Per gli investimenti in beni materiali 4.0 elencati nell'Allegato A annesso alla L. 232/2016 dal 1° gennaio 2023 le aliquiote si sono dimezzate rispetto a quelle 2022 e sono pari al 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro.

Beni immateriali 4.0 (ex Allegato B annesso alla L. 232/2016) 

Per gli investimenti strumentali immateraili 4.0 (es. software tecnologicamente avanzati) elencati nell'Allegato B annesso alla L. 232/2016 ed effettuati dal 1° gennaio 2023 il credito di imposta è riconosciuto nella misura del 20% nel limite massimo di costi ammissibile pari a 1 milione di euro. Nel caso di beni prenotati entro il 31 dicembre 2022 il credito di imposta spetta nella misura del 50% nel limite massimo di costi ammissibili pari a un milione di euro. Sono ammissibili anche le spese per i servizi sostenute mediante soluzioni di cloud computing per la quota imputabile per competenza. 

Non è più possibile avvalersi del credito di imposta per i nuovi investimenti in beni materiali e immateriali ordinari non 4.0 effettuati dal 1° gennaio 2023 (e non prenotati nel 2022). Il credito d'imposta riconosciuto nella misura del 6% del costo spetta soltanto per gli investimenti effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022 ovvero entro il 30 giugno 2023 in caso di prenotazione del bene entro il 31 dicembre 2022.

 

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Sportello Finanza Agevolata
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

 

 

 

 

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