Aiuti per la trasformazione digitale delle PMI

Nell’ambito del Piano Transizione 4.0 il Ministero per lo Sviluppo Economico ha pubblicato le prime disposizioni operative relative a un prossimo bando di aiuti per sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle Piccole e Medie Imprese.

La misura è gestita dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese del MiSE la quale può delegare, attraverso un’apposita convenzione, in qualità di società in house dello stesso Ministero, sia Invitalia Spa, per lo svolgimento degli adempimenti amministrativi e gestionali riguardanti l’accoglienza e l'istruttoria delle domande di agevolazione, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni, sia Infratel Italia S.p.A. per le verifiche tecniche legate alla realizzazione dei progetti.

 

OBIETTIVO

Favorire progetti di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, ovvero progetti di investimento volti a implementare in azienda le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale Impresa 4.0

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare la richiesta le imprese del settore manifatturiero e dei servizi diretti alle imprese manifatturiere. Tra i beneficiari, anche le imprese del settore turistico se impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali. Sono ammesse anche le imprese del settore del commercio.

 

ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE

La dotazione finanziaria per la concessione di tali agevolazioni ammonta a 100 milioni di euro. Sono previste due riserve:
• una quota pari al 25% delle risorse è riservata ai progetti proposti da micro e piccole imprese e ai progetti congiunti;
• una quota pari al 5% delle risorse è riservata alle PMI che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso del rating di legalità.

I progetti agevolabili ai sensi del presente decreto possono essere cofinanziati nell’ambito del PON IC 2014-2020 e devono aver una dimensione tra 50mila euro e 500 mila euro.

Il contributo, pari al 50% sul totale delle spese ammissibili, è articolato con una percentuale del 10% sotto forma di contributo a fondo perduto e del 40% come finanziamento agevolato.
Gli aiuti sono concessi nell’ambito del regolamento de minimis.

 

PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI

• PER INNOVAZIONE


Sono agevolabili i progetti di innovazione di processo o di innovazione organizzativa diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione delle tecnologie.

Le spese e i costi ammissibili nell’ambito dei progetti di innovazione devono essere sostenuti direttamente dal soggetto beneficiario e pagati dallo stesso.

I costi ammissibili sono quelli relativi a il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività previste dal progetto.

Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali; gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.

Ammessi i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per la realizzazione del progetto, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato; le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Le spese per il personale dipendente di cui al comma 1, lettera a), sono ammesse secondo la metodologia di calcolo e le tabelle dei costi standard unitari per le spese del personale di cui al decreto interministeriale 24 gennaio 2018 citato nelle premesse del presente decreto;

 

• PER PROGETTI DI INVESTIMENTO

Sono agevolabili i progetti di investimento diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione delle tecnologie.

Le spese ammissibili nell’ambito dei progetti di investimento devono essere sostenute direttamente dal soggetto beneficiario e dallo stesso pagate e sono quelle relative a immobilizzazioni materiali, quali macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzate ovvero tecnico-scientifiche, purché coerenti con le finalità di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dell’impresa; le immobilizzazioni immateriali necessarie alle finalità del progetto agevolato; i costi per servizi di consulenza specialistica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, nella misura massima del 10 per cento dei costi complessivi ammissibili; i costi sostenuti a titolo di canone per l’utilizzo, mediante soluzioni cloud computing, dei programmi informatici ovvero per la fruizione di servizi di connettività a banda larga o ultra larga; i costi per i servizi resi alle PMI beneficiarie dal soggetto promotore capofila per la gestione delle iniziative di cui all’articolo 4, comma 2, nella misura massima del 2 per cento dei costi complessivi ammissibili.

 

PROCEDURA VALUTATIVA A SPORTELLO

 

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito all’articolo 5 del D.Lgs. n. 123/1998 e successive modificazioni e integrazioni.
I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni, così come gli schemi per l’istanza di contributo e la relativa documentazione, e i criteri per determinare e rendicontare le attività e i costi ammissibili, saranno pubblicato in un successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del MiSE. In questo provvedimento saranno resi noti anche gli oneri informativi a carico dei soggetti proponenti e gli eventuali ulteriori elementi utili a definire la corretta attuazione dell’intervento agevolativo. Il predetto provvedimento definisce altresì i criteri di valutazione dei progetti nonché, per ciascuno degli indicatori di valutazione previsti, i correlati punteggi, condizioni e soglie minime di ammissibilità.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
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