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Fisco finanza e incentivi
In Gazzetta Ufficiale le misure per contrastare l'eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici
- Martedì, 22 Marzo 2022 18:30
- Scritto da Luigi Ledda
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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 2022 il decreto legge n. 21 del 21 marzo 2022, recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina.
Il provvedimento affronta diversi ambiti: dal contenimento all’aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti, misure in tema di prezzi dell’energia ai sostegni alle imprese e finanche all’accoglienza umanitaria.
Principali misure.
Contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia
In considerazione degli effetti economici derivanti dall'eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici, il decreto prevede la riduzione delle accise sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante per autotrazione con conseguente riduzione del prezzo di benzina e gasolio di 25 centesimi di euro al litro per un periodo di 30 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento.
Per il 2022, l’importo del valore di buoni benzina ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito.
Sostegno alle imprese
Il decreto prevede la destinazione di risorse per il sostegno delle imprese per il sostegno delle seguenti misure:
- Piani di rateizzazione per le imprese, con sedi in Italia, delle bollette di energia elettrica e gas di maggio e giugno fino a 24 rate mensili. La garanzia potrà essere rilasciata da SACE, fino al 90% degli importi dovuti ai fornitori;
- Garanzie da SACE, fino al 90% dell’importo di finanziamento concesso, in favore di banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito in Italia, che assistono imprese energivore che gestiscono stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale individuati su proposta del ministro dello sviluppo economico. Analoga garanzia è concessa per il finanziamento di operazioni di acquisto e riattivazione di impianti dismessi situati sul territorio nazionale per la produzione di ghisa destinata all’industria siderurgica;
- Credito d’imposta del 20% a beneficio delle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica. Il credito d’imposta è cedibile ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
- Incrementati i crediti d’imposta già in vigore a favore delle imprese energivore (dal 20% al 25%) e delle imprese a forte consumo di gas naturale (dal 15% al 20%).
Per fronteggiare situazioni di particolare difficoltà economica, ai datori di lavoro che non possono più ricorrere ai trattamenti ordinari di integrazione salariale è riconosciuto, nel limite di spesa di 150 milioni di euro per l’anno 2022, un trattamento ordinario di integrazione salariale per alcune settimane fruibili fino al 31 dicembre 2022. La disposizione si applica anche alle imprese del settore turistico.
Prevista inoltre un’agevolazione contributiva (esonero totale) per acquisizione di personale già dipendente di imprese in crisi. L’esonero contributivo in vigore per l’assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di lavoratori subordinati provenienti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale è esteso anche ai lavoratori licenziati per riduzione di personale nei 6 mesi precedenti e a quelli impiegati in rami d’azienda oggetto di trasferimento.
Misure in tema di prezzi dell’energia
Tra le altre misure vi sono:
- il bonus sociale elettricità e gas riconosciuto, per il periodo 1° aprile-31 dicembre 2022, a chi ha un valore ISEE pari a 12.000 euro;
- il potenziamento delle attività di sorveglianza sui prezzi. Sono potenziati l’attività e gli strumenti a disposizione di “Mister prezzi”, il Garante per la sorveglianza dei prezzi già istituito presso il Ministero dello sviluppo economico. In particolare, è istituita una apposita “Unità di missione”, con relativa dotazione di personale, per le attività istruttorie, di analisi, valutazione ed elaborazione dei dati;
- garanzia di trasparenza e monitoraggio nel mercato del gas naturale. I titolari dei contratti di approvvigionamento di gas per il mercato italiano saranno tenuti a trasmettere al Ministero della transizione ecologica e all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) i contratti già sottoscritti o da sottoscrivere. Le informazioni tramesse saranno trattate nel rispetto delle esigenze di riservatezza dei dati commercialmente sensibili.
Presidi a tutela delle imprese nazionali
Il decreto interviene per rafforzare la disciplina del controllo degli investimenti stranieri in Italia, finalizzata all’esercizio dei poteri speciali spettanti al Governo (c.d. “golden power”), alla luce dell’accresciuta strategicità di alcuni settori e della necessità di potenziare le strutture amministrative coinvolte.
Tra le altre misure è previsto un rafforzamento della disciplina sulla cybersicurezza. Al fine di prevenire pregiudizi alla sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle amministrazioni pubbliche, queste procedono tempestivamente alla diversificazione dei prodotti in uso, anche mediante procedure negoziate. Le procedure di acquisto riguarderanno determinate categorie di prodotti e servizi sensibili quali applicativi antivirus, antimalware, endpoint detection and response (EDR) e web application firewall (WAF).
Entrata in vigore
Il decreto entra in vigore il 22 marzo 2022.
Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale | |
Referente: | Direzione - Luigi Ledda |
Telefono: | 0784 233313 |
Fax: | 0784 233301 |
E-mail: | l.ledda@assindnu.it |
INCENTIVI | MISE Accordi per l’innovazione: dall’11 maggio la presentazione delle domande
- Martedì, 22 Marzo 2022 18:20
- Scritto da Luigi Ledda
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Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto direttoriale 18 marzo 2022 che disciplina la procedura di presentazione delle domande per le imprese che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane e che presentano progetti d’importo superiore a 5 milioni di euro per realizzare nuovi prodotti e innovativi modelli produttivi. Diventano così operativi i nuovi “Accordi per l’innovazione" del Ministero che puntano a sostenere le imprese che investono in ricerca e sviluppo industriale attraverso contributi e finanziamenti agevolati.
Raccomandazioni Banca d'Italia alle banche
- Martedì, 14 Aprile 2020 15:59
- Scritto da Luigi Ledda
- Visite: 532
La Banca d’Italia ha emanato delle raccomandazioni alle banche sulle misure di sostegno economico predisposte dal Governo per l’emergenza Covid-19 (https://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/normativa/orientamenti-vigilanza/Comunicazione-intermediari-aprile.pdf?pk_campaign=EmailAlertBdi&pk_kwd=it).
In particolare, Banca d’Italia, affinché gli interventi emergenziali possano dispiegare pienamente i propri effetti a beneficio dell’intera collettività, raccomanda alle banche di:
- pubblicizzare,attraverso ogni strumento d’informazione disponibile, le soluzioni che i singoli intermediari hanno adottato per gestire l’emergenza, valutando l’opportunità di potenziare i canali di comunicazione telefonica, al fine di ridurre al minimo i disagi per la clientela e per agevolare l’accesso alle misure di sostegno previste dai decreti legge “Cura Italia” e “Liquidità”;
- garantire l’operatività delle proprie filiali, quando sussistano difficoltà a fornire da remoto determinate tipologie di servizio;
- mettere a disposizione dei clienti, dove necessario, canali di trasmissione alternativi al sito web (canale telefonico, canale fisico). Nel caso di attivazione di servizi di assistenza telefonica, gli intermediari dovranno darne adeguata informativa alla clientela e applicare ogni sforzo per garantire il costante funzionamento dei contatti telefonici attivati;
- fornire senza indugio istruzioni chiare e omogenee alle proprie reti sulle misure governative e sulle regole e procedure interne da adottare; tali procedure andranno poi adeguate per superare eventuali ostacoli alla piena attuazione delle misure (a es. recependo, ove disponibile, la modulistica approntata dalle Autorità);
- dare delucidazioni sugli strumenti varati dal Governo, chiarendo i casi in cui lo strumento non sia immediatamente disponibile per effetto dell’iter di legge (a es. per la necessità di attendere l’approvazione da parte delle autorità europee, o i decreti attuativi);
- predisporre senza indugio all’interno del proprio sito web una sezione dedicata all’accesso alle misure del Governo, chiara, agevolmente consultabile e facilmente accessibile dalla home page. La sezione dovrà contenere risposte alle domande più frequenti (FAQ), anche rinviando all’analoga sezione disponibile sul sito del MEF, l’elenco della documentazione necessaria per la presentazione delle richieste. I moduli di richiesta dovranno specificare in maniera chiara esemplice le informazioni che il cliente deve fornire e la documentazione che deve essere presentata a supporto dovranno essere scaricabili. Le informazioni da richiedere andranno comunque contenute nei limiti di quanto previsto dalle norme e di quanto strettamente necessario per l’accesso alla specifica misura cui il cliente è interessato.
- in caso di addebito delle rate di prestiti o mutui per i quali sia stata presentata domanda di moratoria, porre in essere le necessarie operazioni di riaccredito, accompagnate dalla sterilizzazione di ogni effetto sfavorevole a carico del cliente (a es. l’applicazione di tassi di interesse ovvero di commissioni di istruttoria veloce in caso di sconfinamento). Sul regime economico, andranno svolte valutazioni approfondite per rimuovere qualsiasi onere a carico della clientela non compatibile con le previsioni normative emergenziali;
- valutare l’opportunità, al fine di ampliare quanto più possibile l’ambito di applicazione dei provvedimenti emanati dal Governo, di estendere su base volontaria tali iniziative anche a favore di categorie di soggetti che potrebbero versare in situazioni di difficoltà e/o in relazione a tipologie di rapporti contrattuali al momento non comprese nei predetti provvedimenti.
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NORMATIVA | MILLEPROROGHE: Alcune novità
- Lunedì, 01 Marzo 2021 16:02
- Scritto da Giovanna Pittalis
- Visite: 382
In Gazzetta Ufficiale la Legge di conversione del Decreto Milleproroghe
E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto Milleproroghe.
Tra le novità la proroga del termine per la convocazione delle assemblee per l’approvazione del bilancio, per l’utilizzo del bonus vacanze e per la richiesta di accesso agli interventi di integrazione salariale con causale Covid-19. E ancora il differimento fino al 30 aprile 2021 della possibilità per i datori di lavoro di ricorrere allo smart working semplificato. E’ previsto, inoltre, che gli atti di accertamento, di contestazione, di irrogazione delle sanzioni, di rettifica e liquidazione, per i quali i termini di decadenza scadono tra l’8 marzo ed il 31 dicembre 2020, vengano notificati nel periodo compreso tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2022.
Assemblee di società
Viene stabilito che, l'assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 può essere convocata entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (il termine ordinario è di entro 120 giorni).
Inoltre, le procedure semplificate di svolgimento delle assemblee societarie, previste dal decreto Cura Italia, potranno essere applicate alle assemblee tenute entro il 31 luglio 2021.
Assemblee di associazioni e fondazioni
E’ prorogata, fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e comunque non oltre il 30 aprile 2021, la possibilità (art. 73 D.L. n. 18/2020) di svolgere in videoconferenza le sedute, tra gli altri, degli organi di associazioni private, delle fondazioni nonché delle società (comprese quelle cooperative e i consorzi).
Bonus vacanze
E’ prevista la proroga, esclusivamente per i bonus richiesti entro il 31 dicembre 2020, dal 30 giugno al 31 dicembre 2021 del termine per utilizzare il bonus per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive, dagli agriturismi e dai bed & breakfast.
Cassa integrazione Covid-19
Sono differiti al 31 marzo 2021 i termini, scaduti entro il 31 dicembre 2020, per la richiesta di accesso agli interventi di integrazione salariale con causale Covid-19 o per la trasmissione dei dati necessari per il pagamento o per il saldo degli stessi trattamenti.
Società benefit
E’ possibile usufruire del credito d’imposta per i costi di costituzione o trasformazione in società benefit anche in relazione a quelli sostenuti fino al 30 giugno 2021. Il bonus è utilizzabile in compensazione a decorrere dal 2021.
Garanzie SACE
Viene estesa fino al 30 giugno 2021 l’operatività della garanzia SACE sulle emissioni di titoli di debito da parte delle imprese colpite dagli effetti della pandemia da Covid-19 cui sia attribuito un rating pari ad almeno BB- o equivalente.
Bonus prima casa
Viene confermato fino al 31 dicembre 2021 il periodo di sospensione delle scadenze relative ai benefici connessi all’acquisto dell’abitazione principale.
Il periodo di sospensione non si applica al termine quinquennale per la decadenza dell’agevolazione, previsto in caso di alienazione dell’immobile prima dei 5 anni. Tra i termini sospesi non rientra il triennio per terminare i lavori nel caso di acquisto di edifici in corso di costruzione.
Smart working semplificato
Viene disposta la proroga dal 31 marzo 2021 al 30 aprile 2021 della possibilità per i datori di lavoro, pubblici e privati, di ricorrere allo smart working semplificato, anche in assenza degli accordi individuali previsti dalla normativa vigente.
Contributi editoria
Sono stati prorogati di ulteriori 24 mesi i termini riguardanti l’abolizione, o la progressiva riduzione fino all’abolizione, dei contributi diretti a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici.
Accertamento e riscossione
Gli atti di accertamento, di contestazione, di irrogazione delle sanzioni, di recupero dei crediti d’imposta, di liquidazione e di rettifica e liquidazione, per i quali i termini di decadenza scadono tra l’8 marzo 2020 ed il 31 dicembre 2020, sono notificati nel periodo compreso tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2022.
Nello stesso periodo si procede agli invii di una serie di ulteriori atti, comunicazioni e inviti, elaborati o emessi, anche se non sottoscritti;
- proroga di 14 mesi dei termini di decadenza per la notificazione delle cartelle di pagamento;
- proroga al 28 febbraio 2021 del termine finale di scadenza dei versamenti, derivanti da cartelle di pagamento, nonché dagli avvisi esecutivi previsti dalla legge, relativi alle entrate tributarie e non tributarie;
- differita al 28 febbraio 2021 la scadenza della sospensione degli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati dall'agente della riscossione e dagli altri soggetti titolati, aventi ad oggetto le somme dovute a titolo di stipendio, pensione e trattamenti assimilati.
IVA strumenti diagnostici per Covid-19
Viene modificato il comma 452 dell'art. 1 della legge di Bilancio 2021, sostituendo il richiamo al regolamento (UE) 2017/745 con il regolamento (UE) 2017/746, che limita l’esenzione IVA, oltre che ai vaccini, solo ai diagnostici in vitro. (Fonte IPSOA)
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Referente: | Giovanna Pittalis |
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INCENTIVI Aiuti RAS per emittenti radio e tv locali e giornali on line
- Lunedì, 28 Ottobre 2019 09:38
- Scritto da Francesca Puddu
- Visite: 801
Pubblicato dall’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione l’avviso per la richiesta di contributi a favore di quotidiani, periodici, giornali online per la pubblicazione di articoli e a favore delle emittenti televisive e radiofoniche private e locali per la produzione e la trasmissione di programmi, nelle lingue di minoranza parlate in Sardegna.
La Regione intende sostenere i quotidiani, i periodici e le testate giornalistiche online attraverso la concessione di contributi per la pubblicazione di articoli in lingua sarda, catalano di Alghero, sassarese, gallurese e tabarchino, ma anche le emittenti radiofoniche e televisive per la trasmissione di programmi sempre nelle citate lingue di minoranza.
Gli interventi sono da realizzarsi entro e non oltre il 31 dicembre 2020, utilizzando solo ed esclusivamente la lingua sarda e/o una delle altre varietà linguistiche di minoranza parlate in Sardegna.
Le proposte dovranno pervenire entro le ore 12.00 dell’8 novembre 2019 esclusivamente via Pec all’indirizzo: pi.cultura.sarda@pec.regione.sardegna.it .
La documentazionen è consultabile sul sito istituzionale della Regione Sardegna: QUI
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