Un progetto per la Sardegna centrale: ecco i temi prioritari

 

COMUNICATO STAMPA
del presidente Roberto Bornioli

Nuoro,11 ottobre 2013

 

UN PROGETTO PER LA SARDEGNA CENTRALE E LE SUE ZONE INTERNE
I temi prioritari presentati oggi a Mosaico Tonara a Cappellacci e Barracciu

 

Colmare il pesante divario infrastrutturale, sostenere le imprese esistenti e puntare su risorse strategiche come l'ambiente e il patrimonio culturale, procedere a un decentramento dell'amministrazione regionale trasferendo senza costi aggiuntivi la sede dell'Assessorato regionale all'ambiente e il Corpo forestale. Attivare le Aree di crisi e riconoscere lo status di Territorio svantaggiato ai comuni delle Zone interne esclusi dal programma. Sono alcuni dei punti programmatici contenuti nel Progetto per la Sardegna centrale e le sue Zone interne, progetto che Confindustrua ha presentato stamattina al presidente della Regione Ugo Cappellacci e all'eurodeputata Francesca Barracciu, intervenuti alla settima tappa del progetto Mosaico a Tonara.

Le zone interne in Sardegna, pari al 64 % della superficie e al 33 % della popolazione, hanno perso in dieci anni 17.682 abitanti, pari al 3,15% della popolazione. Un declino demografico che è anche sociale ed economico, visto che il ridursi della popolazione determina una riduzione dei servizi primari (scuola, sanità, trasporti), un reddito più basso (si stima un – 15% da qui al 2020) e meno imprese (il 70% di esse è a oggi localizzata sulle coste). Occorre intervenire subito per intervenire la tendenza in atto perché abbandonare la Sardegna centrale a se stessa provocherebbe ricadute sull'intero tessuto regionale. È per questo necessario un riequilibrio territoriale di cui beneficerà l'intera isola, visto che per ora si è puntato tutto sullo sviluppo delle coste. La nostra è una proposta concreta che trova fondamento nei documenti elaborati dall'Ue e dallo Stato. Prima l'Europa, nel Position Paper della Commissione a dicembre 2012, poi il Ministero per la coesione, hanno posto le Zone interne al centro di una precisa strategia, per invertire la tendenza in atto allo spopolamento e alla perdita di competitività

I sette punti programmatici del Progetto: 1) serve un piano per le infrastrutture e investimenti per opere strategiche come la SS Nuoro-Arbatax (da completare), la strada delle cave di Orosei e una Trasversale sarda per collegare il settore orientale e occidentale dell'isola. 2) Oltre a sostenere i settori esistenti, è necessario puntare su alcune risorse ancora male utilizzate come l'ambiente, che può fungere da valore aggiunto delle produzioni locali e dell'offerta turistica. 3) Un altro asset strategico è senz'altro il patrimonio culturale, il quale attraverso un'attenta programmazione e un coordinamento unitario può svolge un ruolo importante di attrattore dei flussi turistici. 4) È poi necessario dare sostegno alle imprese rendendo operative le Aree di crisi ex L.R. 3/2009, riconoscendo lo status di Territorio svantaggiato ai Comuni delle Zone interne esclusi dagli interventi. Bisogna poi accelerare le procedure e renderle più snelle. Per questo chiediamo l'istituzione di una task force ad hoc per la Sardegna centrale. 5) Per dare un segnale di vicinanza è necessario procedere a un vero decentramento dell'amministrazione regionale sul territorio e trasferire a Nuoro la sede dell'Assessorato all'ambiente e del Corpo Forestale. Il tutto a parità di costi e senza duplicati. 6) Bisogna ridurre il fisco sulle imprese, sfruttando i margini di manovra a disposizione della Ras, e perseverare per esempio nell'abbattimento dell'Irap. 7) Occorre spendere le risorse per l'Ogliastra, beneficiaria di 282 milioni ancora sulla carta e stanziati per la SS 125 e altre infrastrutture, tra cui il porto di Arbatax, l'aeroporto e l'area industriale di Tortolì.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

Modifica Visualizzazione: Mobile Version | Standard Version