Mosaico Ogliastra. Servono azioni immediate. Il Territorio è in agonia

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Nota stampa

del presidente Roberto Bornioli

Tortolì, 8 febbraio 2013 

MOSAICO UN ANNO DOPO

Servono azioni immediate, il territorio è in agonia

La Regione deve mettere l'Ogliastra al centro della propria agenda politica, così da dare pari dignità a tutti i territori e superare questo devastante "effetto clessidra" che ha marginalizzato l'Ogliastra, e tutta la Sardegna centrale, rispetto ai poli forti del nord e sud dell'Isola. È inaccettabile infatti che dopo anni, anche a causa di un'assurda macchina burocratica, i problemi restino irrisolti e gli impegni inattuati, mentre il territorio e tutti i settori produttivi stanno boccheggiando. Per questo, al di là di un'esasperante politica degli annunci, è ora di definire e attuare un progetto serio per l'Ogliastra, altrimenti la situazione rischia di diventare insostenibile. È quanto emerso nella seconda tappa di Mosaico a Tortolì svolta venerdì pomeriggio nella sala meeting Symposion dell'hotel La Bitta, nella baia di Porto Frailis, Arbatax.

Dallo studio condotto dalla Confindustria emerge un accentuarsi dell'insoddisfazione degli imprenditori per le infrastrutture e i servizi dell'area industriale di Tortolì, sito che risente gli effetti di problemi strutturali storici nonostante l'interesse strategico per tutta la provincia, con numeri importanti (87 aziende attive e più di 1500 occupati) e produzioni manifatturiere d'eccellenza. L'impegno e gli sforzi dell'attuale commissario del Consorzio industriale si scontrano con problemi diventati ora emergenze: 1) il depuratore, che necessita di interventi strutturali e la cui gestione dovrebbe passare ad Abbanoa; 2) il rischio liquidazione di Aliarbatax; 3) la sostenibilità finanziaria dell'ente che mette a rischio la fornitura dei servizi e gli stipendi. A fronte di un forte indebitamento, il Consorzio vanta crediti elevati (verso Abbanoa e privati) e risulta destinatario di 31,6 milioni di euro, stanziati e mai liquidati.

Nel complesso, per l'Ogliastra risultano stanziati quasi 290 milioni di euro da destinare a: 1) rete viaria (S.S. 125, S.P. 27 e altre strade provinciali); 2) aeroporto; 3) aree ex cartiera e porto; 4) impianto di depurazione; 5) solare termodinamico; 6) altre infrastrutture nei comuni di Tortolì, Lanusei e Ilbono per il cosiddetto "polo della pasta fresca". Nonostante le risorse importanti, la realizzazione delle opere è rimasta sulla carta. Anzi, da un anno all'altro spariscono i soldi: è il caso dei 28,8 milioni di euro stanziati per l'area ex cartiera e il porto. Con la delibera 27/46 del giugno 2012 sono stati ripartiti soltanto 18,8 milioni di euro, dei 28,8 inizialmente stanziati, lasciando evaporare ben 10 milioni di cui si è per il momento persa traccia.

Le proposte di Confindustria

1. La Regione realizzi con immediatezza il passaggio delle aree ex cartiera al Comune di Tortolì, che a sua volta deve rapidamente infrastrutturarle e assegnarle alle imprese richiedenti.

2. La Regione recuperi i 10 milioni di euro dei 28 complessivamente stanziati per le aree ex cartiera e il porto di cui al momento si è persa traccia.

3. Il Consorzio avvii con rapidità, utilizzando i fondi assegnati, i lavori per il porto, la viabilità interna, il solare termodinamico, la piattaforma rifiuti e il depuratore. Per quanto possibile devono essere privilegiate le imprese locali.

4. La Regione inserisca l'area industriale di Arbatax tra le Aree di Crisi in base alla legge regionale 3 del 2009 al pari delle altre otto aree già previste, in modo che le aziende possano ricevere incentivi per realizzare ampliamenti e nuovi insediamenti produttivi.

5. La Regione acquisisca con rapidità l'aeroporto e venga costituita al contempo la società di gestione. La riapertura dell'Aeroporto di Tortoli per la stagione 2013 è una necessità tassativa per un territorio a vocazione turistica come l'Ogliastra.

6. La Regione compia ogni sforzo affinché si arrivi in tempi celeri alla sottoscrizione del contratto di sviluppo, passo necessario per appaltare i lavori della SS 125.

7. Occorre che le forze politiche, economiche e sociali del territorio, una volta elaborato un Progetto Ogliastra, sottoscrivano un Accordo di Programma con la Regione in modo da assicurare tempi certi per la spendita dei fondi già stanziati per le infrastrutture e definire azioni e fondi integrativi a beneficio delle imprese e del Territorio, compresa la realizzazione della Zona Franca.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

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