Progetto Mosaico: Nuoro deve rilanciare il suo ruolo di centralità

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NOTA STAMPA

del presidente Roberto Bornioli

Nuoro, 10 ottobre 2012


PROGETTO MOSAICO: NUORO DEVE RILANCIARE IL SUO RUOLO DI CENTRALITA'

Mosaico darà voce agli imprenditori, i veri protagonisti dell'evento, i quali attraverso le loro testimonianze racconteranno la loro esperienza di impresa nel territorio. Ad ascoltarli e a rispondere alle loro istanze ci saranno Giorgio La Spisa, Bruno Murgia, Pietro Pittalis, Giuseppe Luigi Cucca, Romolo Pisano, Sandro Bianchi e Roberto Deriu.

Al centro dell'attenzione saranno posti alcuni temi legati al futuro di Nuoro città capoluogo, che vive un progressivo indebolimento economico e sociale (crescente disoccupazione, invecchiamento demografico, progressiva smobilitazione del sistema terziario pubblico che assorbe la maggior parte della forza lavoro). Per Confindustria è prioritario intervenire e ripensare nuove politiche di crescita e sviluppo per rilanciare il ruolo di centralità del capoluogo barbaricino: alcuni di questi temi sono, peraltro, già contenuti nel Piano Strategico Comunale di cui occorre accelerarne l'attuazione. In particolare, il prossimo 12 ottobre si discuterà:

1) Il rilancio dell'area di Pratosardo, cuore produttivo e industriale del Nuorese che attraversa da alcuni anni un lento declino. Una boccata d'ossigeno può arrivare dall'applicazione dello strumento sulle Aree di crisi (L.R. 3/2009) per favorire nuovi investimenti o ampliamenti aziendali oltre che interventi formativi e realizzazione di infrastrutture leggere.

2) La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e museale come importante motore di sviluppo e generatore di nuove opportunità economiche (sarà il presente il direttore del Man, Lorenzo Giusti).

3) Salvaguardare l'alta formazione e l'università: la formazione è infatti un tassello importante per la crescita e lo sviluppo del territorio.

4) Il previsto riordino degli enti intermedi come occasione di rilancio del territorio piuttosto che momento di ulteriore penalizzazione e marginalizzazione della Sardegna centrale. A questo proposito, Confindustria propone non soltanto di valutare l'unione con la Gallura ma anche di recuperare il legame storico con l'Ogliastra, nella prospettiva di dare forma a una convivenza equilibrata tra due territori fratelli con pari opportunità e senza il prevalere di aree egemoni.

5) La necessità di salvaguardare il sistema di istituzioni, enti e servizi pubblici, importanti presidi amministrativi e occupazionali del territorio.

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